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.: ASCOLI
Ascoli Piceno è un comune di 51.732 abitanti della provincia di Ascoli Piceno, capoluogo dell'omonima provincia.
La città si trova a 25 km dal Mar Adriatico, alla confluenza tra il fiume Tronto e il torrente Castellano ed è circondata per tre lati da colline, tra cui vi è la montagna dell'Ascensione e il Colle San Marco e la Montagna dei Fiori.

È collegata per via ferroviaria con San Benedetto del Tronto, per via stradale con Roma, attraverso la Via Salaria, e San Benedetto del Tronto, sulla costa adriatica, dove si trova il casello autostradale della Bologna-Taranto.
Due parchi naturali la circondano, quello dei Monti Sibillini a nordovest e quello dei Monti della Laga a sud.

.: ASCOLI CENNI STORICI
Le origini della città sono avvolte nel mistero ma è abbastanza sicuro che la zona fosse popolata già nell'epoca neo-eneolitica da popolazioni italiche. Secondo la tradizione la città venne fondata da un gruppo di Sabini, che si sarebbero fusi con altre popolazioni autoctone dando origine ai Piceni, di cui Ascoli divenne il centro principale anche grazie alla sua posizione sulla Via Salaria, che collegava il Lazio con le saline della costa adriatica.
Nel 299 a.C. si alleo' con i Romani contro gli Etruschi, Galli e Sanniti e nel 269 a.C. divenne Civitas Foederata a Roma.
 Nel 91 a.C. si ribellò a Roma insieme ad altre genti italiche e diede vita alla Guerra Sociale. Ai tempi di Augusto, divenne la capitale della quinta regione italica, più tardi nel III secolo d.C. fu eretta a provincia autonoma con il nome di Picenum Suburcarium. Nell'alto medioevo subì la decadenza economica e le razzie dei barbari, tra cui quella dei Goti di Totila e dei Longobardi di Faroaldo (578). Per due secoli fu sotto il dominio longobardo del Ducato di Spoleto (593-789) finché non passò sotto il controllo dei Franchi scesi in Italia al seguito di Carlomagno.
Nel 1183 si costituisce in libero comune, conoscendo però il saccheggio e la distruzione ad opera delle armate imperiali di Federico II.
Venne annessa alla Prima Repubblica Romana e nel 1860 viene annessa al Regno d'Italia di cui seguirà d'ora in avanti tutte le vicende. Degne di nota sono le vicende della resistenza ascolana nel settembre 1943 contro l'occupazione tedesca, che sono valse alla città la Medaglia d'Oro al Valor Militare per attività partigiana.
.: ASCOLI EVENTI E MANIFESTAZIONI
La città è per molti versi legata alle tradizioni religiose e civili e i principali avvenimenti cittadini ruotano intorno alla festività del patrono Sant'Emidio il 5 agosto. La prima domenica di agosto si tiene una solenne sfilata storica in costumi rinascimentali con oltre mille figuranti (che comprendono le autorità cittadine, Sindaco compreso), al termine della quale si tiene il torneo cavalleresco della Quintana, basato su antichi statuti del XIV secolo e che si tiene dal 1955 senza interruzioni, da alcuni anni è stata anche inserita la manifestazione della Quintana in notturna, si svolge intorno agli inizi del mese di luglio, quest'anno i Sestieri vincitori sono: Porta Romana per l'edizione di luglio e Piazzarola per l'edizione di agosto.Molto interessante, per il suo carattere goliardico e popolare, il Carnevale in Piazza, con la partecipazione dei cittadini, sia in gruppi che in carri (domenica e martedì di carnevale). Molto sentita anche la notte della festa Patronale di S.Emidio con fuochi d'artificio visibili da tutte le case a partire dalla mezzanotte.